Il ventiduenne genovese passa a titolo definitivo in bianconero. Il Bologna pare la destinazione obbligata, ma perché non farne un altro Spinazzola?

L’ok deve arrivare da Massimiliano Allegri, anche se lo sposo è stato promesso a un’altra. Rispetto a Leonardo Spinazzola, con cui condivide la predilezione per la corsia sinistra, Andrea Cambiaso ci sa fare notevolmente di più col piede contestuale. E se non ci fosse di mezzo il Bologna a cui è già stato promesso, l’Atalanta un pensierino avrebbe dovuto o dovrebbe farcelo. Perché sulle fasce l’organico di Gian Piero Gasperini non ha giocatori di grido al netto del calante Hans Hateboer e di Joakim Maehle.

CAMBIASO, IL NUOVO SPINAZZOLA? Il biennio in prestito del folignate, tra 2016 e 2018, è rimasto vivido nella memoria di chi mai e poi mai, a Bergamo, dopo averlo intravisto sotto Stefano Colantuono in precedenza, avrebbe immaginato che quella sorta di tappabuchi avrebbe potuto diventare un giorno campione d’Europa con la Nazionale azzurra. L’ex Genoa sarebbe adattissimo a ripercorrerne le orme: è giovane (22 anni), ha il Grifone dentro come il tecnico nerazzurro e soprattutto ben difficilmente la Juventus lo tratterrà. 8 milioni e mezzo più 3 di bonus non sembrano un gran prezzo, senza contare il parcheggio del difensore Radu Dragusin in rossoblù. Ah, se non ci fosse di mezzo l’ex Giovanni Sartori che ci ha già messo gli occhi addosso… Però in bianconero non accettano il diritto di riscatto. Che succederà, ora?