
Il tecnico nerazzurro sulle prospettive della settima stagione sulla panchina bergamasca: “La gente ha il diritto di divertirsi”
“La gente deve divertirsi, noi vendiamo spettacolo. E a voglia di rinnovarsi non deve mancare mai”. Le parole d’ordine di Gian Piero Gasperini dall’albergo di Lantana di Dorga: “Il ritiro sta andando bene. Una fase in cui costruisce la prossima stagione: c’è la condizione ideale per lavorare al meglio”, ha riferito il tecnico dell’Atalanta a DAZN per lo speciale Inside Atalanta.
GASPERINI: CLUB ATTENTO SUL MERCATO. “La società è molto attenta sul mercato e ha molte idee. Ederson è stata una buona operazione – ha continuato il Gasp -. Vediamo quali mosse potrebbero concretizzarsi, il percorso è ancora lungo. L’Europa ci manca, certo: misurarsi a certi livelli significa acquisire esperienza e conoscenze. Lavoriamo anche per riprovare certe sensazioni”.
GASPERINI E LA SQUADRA. “Duvan Zapata per noi è sempre stato determinante. All’andata del 2021-2022 era stato straordinario, poi ha subìto le conseguenze di quel lungo infortunio. Scalvini sta facendo un percorso straordinario, avendo addirittura esordito in Nazionale A, ma questo può essere l’anno di Koopmeiners”, ha sottolineato l’allenatore di Grugliasco.
GASPERINI E IL SETTIMO SIGILLO. Infine, le considerazioni circa la settima stagione alle porte alla guida della Dea. “Il feeling con l’Atalanta è figlio dei risultati. Al netto della scorsa stagione, insoddisfacente nel finale, l’identificazione tra città, squadra e noi è forte – la chiosa -. A primavera, a campionato finito, avevo dato la mia disponibilità a lasciare alla famiglia Percassi, ma non è mai stata presa in considerazione”.
