
Nella testa dei bolognesi resta principale l’idea-Ilicic: l’opzione risoluzione del contratto con l’Atalanta resta molto viva
Per convincere definitivamente Ilicic il Bologna sta puntando su ambizioni di lungo respiro, sotto forma di un contratto biennale con forti incentivi per rendimento, presenze e gol, anche a tutela del club, qualora si ripresenti lo stesso black out che da metà gennaio a metà maggio ha compromesso la stagione di Ilicic a Bergamo. Lo scrive La Repubblica, ricordando che lo sloveno vorrebbe restare in orbita Milano senza rinunciare allo stipendio da 1.8 milioni netti a stagione. L’Atalanta, che gli ha fatto capire di non considerarlo più al centro del progetto, sarebbe contenta di sgravarsi di quell’ingaggio pesante.
Ilicic però ha nell’Atalanta un ambiente che gli vuole bene, un ingaggio sontuoso e non condizionato dal rendimento fino al 2023. E se deve rilanciarsi, può aver pensato in questi giorni colmi di testimonianze di affetto a Clusone, tanto vale farlo a Bergamo, senza prendersi dei rischi. L’unica soluzione che sembra percorribile ad oggi, dunque, è uno strappo netto: risolvere il contratto con l’Atalanta.
