
Gira voce che possa essere stato punto da un’ape in Argentina e che all’ospedale l’avrebbero curato con il Clostebol
Palomino è stato fermato dall’Antidoping, ma come scrive il Corriere della Sera Bergamo si sta aprendo un vero e proprio giallo sul caso, a cui anche lo stesso difensore dell’Atalanta fatica a venire a capo. Il numero sei nerazzurro, eletto miglior giocatore della scorsa stagione dai tifosi, non ricorda infatti episodi che possano spiegare la sua positività al test.
Dopo aver cercato a lungo insieme alla compagna, nell’abitazione non risulta esserci nulla di potenzialmente dopante e, conoscendo bene il pericolo e il divieto, da quando è tornato in Italia dalle vacanze non ha utilizzato pomate o altri farmaci per abrasioni, punture d’insetti o ustioni. Entro venerdì il ministro della difesa nerazzurra chiederà le controanalisi.
