Il duttile difensore tornato alla base dal prestito alla Cremonese ormai è un punto fermo dell’Atalanta: lui e altri 4 baby di serie A tra i “saranno famosi”
Braccetto o perno, come a Newcastle, e a prescindere dallo stop più o meno lungo di José Palomino, tra i cinque “saranno famosi” nati dal 2001 in avanti della Gazzetta dello Sport il posto alla voce difensore è assegnato a Caleb Okoli. Il prestito neopromosso di ritorno all’Atalanta dalla Cremonese, il ventunenne che sta bruciando le tappe agli ordini di Gian Piero Gasperini fin dal precampionato.
OKOLI TRA I “SARANNO FAMOSI”. Il quotidiano sportivo in rosa ha segnalato il nigeriano di Vicenza, arrivato a Zingonia sedicenne, tra i giovani più promettenti trattenuti in rosa dai club d’origine o che li hanno comunque svezzati. I 2002 di Torino e Roma, Krisztofer Horvat ed Edoardo Bove, il 2004 del Milan (unica punta pura) Marko Lazetic e il 2003 juventino Fabio Miretti, il centrocampista puro del lotto.
OKOLI, IL BABY CLOU. Rincorso dalla Salernitana come contropartita tecnica per la cessione di Ederson in nerazzurro, Okoli è riuscito a proporsi fin qui come alternativa sia al tucumano nei guai con l’antidoping che a Merih Demiral. Le parole d’ordine che potrebbero farne un big sono adattabilità, personalità, fisicità, rapidità nell’anticipo e tecnica in uscita. Sarà davvero famoso da subito?