La parabola in discesa del mancino offensivo russo, ormai ripudiato da tempo da Gasperini, avrà al Torino l’occasione di risollevarsi. Da vice Ilicic non ne ha coperto il declino
Era arrivato due estati fa come l’atteso vice di Josip Ilicic, ma oltre a non averne coperto il declino in queste due stagioni ha finito per spegnersi a piccolo fuoco pure lui. L’inserto Corner de L’Eco di Bergamo ha dedicato un approfondimento ad Aleksey Miranchuk, in partenza per (il) Torino di Ivan Juric, allievo prediletto di un Gian Piero Gasperini che non l’ha voluto tenere.
DA VICE ILICIC AL PARTENTE MIRANCHUK. Aspettative, tutto sommato, deluse anche da chi ha preceduto il russo sul lato destro del campo col sinistro a rientrare, ovvero Riccardo Orsolini ed Emiliano Rigoni. Le notevoli credenziali accumulate nelle otto annate alla Lokomotiv Mosca, 228 partite con 43 gol e 46 assist, non sono bastate né sono state confermate (56-9-7 in nerazzurro). Forse per un equivoco tattico, perché uomo più adatto a giocare dietro la punta o le punte con una difesa a 4 e il modulo varabile dalla cintola in su.
MIRANCHUK, PARABOLA IN DISCESA. Non male i 7 palloni in porta più le 3 smazzate decisive per i compagni registrati nella prima annata, figli di 31 occasioni concessegli, seppur con soli 818 minuti d’utilizzo. 25-2-5, infine, i numeri del 2021-2022, pur giocando di più, 943 giri di lancetta complessivi. In definitiva, troppi lampi discontinui senza accendersi mai davvero, in quanto giocatore non da sangue agli occhi, da pressing alto e da riaggressione, ma abituato a giocare la palla riflettendo sul da farsi.
È scarso, non capisco il Gasp che ne ha fatti fuori diversi migliori di lui. Mistero.
se non sbaglio, è un nazionale russo, o no? E allora tocca a Gasperini trovare il modo per far si che dia il meglio di se stesso. Altrimenti meglio lasciarlo andare!
Però per ora Gasp ha deciso di trattenerlo, anche il mister vede che ha grandi colpi, chissà che non trovi un modulo o una posizione in campo che possa farlo esplodere
È difficile per un campione di fioretto partecipare alle sparatorie…
Le occasioni gli sono state date .se non è riuscito a sfruttarle é perché non ha carattere.bravo tecnicamente ma troppo discontinuo.per questa squadra
amen morto un papa se ne fa un altro
perché le mol
Secondo me resta un errore la sua cessione, ha classe da vendere. il problema è stata l’incapacità di trovare la sua posizione vuoi da parte sua, vuoi da parte di chi guida. Le squadre cercano giocatori di classe noi li abbiamo e li diamo via per gente che corre e basta. I veri problemi sono altri nella nostra atalanta non certo miranchuk o Ilicic
Sono d’accordo con te al cento x cento
Gà manca la Zenza