Prezzo quasi deciso e concertato, formula incerta, un’enigma anche la concorrente vera o virtuale dei neroverdi: Pinamonti atteso insieme a Lookman

20 milioni di cui 3 di bonus, con l’enigma recompra e incertezza anche sulla formula, tra prestito con obbligo o trasferimento a titolo definitivo. Ma ormai su Andrea Pinamonti, attesa prima punta di riserva e per il futuro post colombiano del reparto cruciale dell’Atalanta, oltre al rebus eterno per il tira e molla con l’Inter si staglia all’orizzonte l’ombra della concorrenza del Sassuolo. Il calciomercato nerazzurro si sta riducendo alla figura dell’ariete trentino e a quella dell’ala del ’97 del Lipsia, l’anglo-nigeriano Ademola Lookman che costa od è già costato 15 milioni.

ENIGMA PINAMONTI, USCITE BLOCCATE. L’allenatore Gian Piero Gasperini, anche secondo L’Eco di Bergamo che ne scrive stamani, attende il completamento del reparto, corroborato dal crisma dell’ufficialità, per dare il via libera ad Aleksey Miranchuk, ormai diretto al Torino (prestito con opzione a 12), e ad altre figure in esubero come Sam Lammers che è sempre ricercatissimo dalla Salernitana.

PINAMONTI E GLI ALTRI. I movimenti minori, al contrario, paiono meno gravati da complicazioni e “trattenute” di sorta. Dopo la partenza, ormai vecchia di 5 giorni (venerdì scorso le visite), di Viktor Kovalenko, in obbligo di riscatto allo Spezia, il 2000 Nicolò Cambiaghi è a un passettino dall’Empoli, mentre per Samuel Giovane, centrocampista in uscita dalla Primavera classe 2003 che non farà la stagione da fuoriquota nell’Under 19 di casa, s’è fatto avanti decisamente l’Ascoli.