
La formula utilizzata dall’Atalanta per consentire a Mousta Cisse la doverosa e meritata gavetta in serie B consente comunque di tenere in mano le redini del suo cartellino
Il cartellino di Moustapha Cisse, come previsto, resta saldamente in mano all’Atalanta. La formula appena ufficializzata del suo trasferimento al Pisa, in serie B, dove colma il buco lasciato dalla partenza di Lorenzo Lucca verso l’Ajax, non equivale di certo alla perdita del controllo da parte di Zingonia: il 2003 della Guinea è infatti in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto.
CISSE AL PISA, MA SOTTO CONTROLLO. Ovviamente il club toscano cadetto non ha il potere economico per alzare il livello dell’offerta in modo insostenibile o non pareggiabile dall’entourage nerazzurro, deciso a mandarlo a fare esperienza in una piazza entusiasta e in un campionato competitivo. Nella memoria dei dirigenti, come dei tecnici e degli appassionati, non solo il ruolo da effettivo trascinatore della Primavera dall’inverno in avanti, 14 gol in 15 match, ma anche il ruolo di match winner il 20 marzo scorso a Bologna con la prima squadra.
