
Duro monito del fantasista offensivo dell’Atalanta a mezzo social network: “Altro che bollette di gas e luce, pensate il prezzo pagato dagli ucraini alla pace”
Un monito, un attacco contro l’egoismo e le lamentele sterili di chi deve mettere mano al portafogli rischiando soltanto qualche salasso. Autore, il patriota ucraino numero uno di Bergamo, Ruslan Malinovskyi, il giocatore dell’Atalanta politicamente più social che esista: “Il caro bollette? Gli ucraini pagano con la vita”, la sintesi del suo messaggio.
MALINOVSKYI: VOI LE BOLLETTE, GLI UCRAINI LA VITA. L’occasione è buona per riproporre una delle troppe atrocità della guerra, un sedicenne morto mentre calciava un pallone con due amici a due passi da scuola, di cui resta l’agghiacciante istantanea del padre Serhyi che lo piange chino su un lenzuolo insanguinato. “La prossima volta che piangerete per i prezzi del gas e dell’elettricità, ricordatevi del prezzo che ogni ucraino paga per la vostra pace – il post du Facebook di Malinovskyi -. Iliya è stato ucciso a Mariupol quando giocava a calcio sul campo di gioco. Per niente. Solo perché la Russia è uno stato terrorista”, con l’hashtag #russiaisaterroriststate. Foto dell’Associated Press del 4 marzo scorso, ma di crudele e stringente attualità.
