L’analisi del giornalista romano, in passato anche direttore del Corriere dello Sport

Le parole di Stefano Pioli alla Gazzetta nei giorni scorsi, forse, hanno contribuito a ricreare attenzione in merito: l’Atalanta non ha troppa considerazione, almeno da parte dei media nazionali, per quello che concerne le griglie di partenza che tutti, tra una settimana esatta, faranno con il campionato ormai al calcio d’avvio.

Ne parla Alessandro Vocalelli proprio sull’edizione online della rosea: “Tra le tante considerazioni dell’allenatore del Milan una – particolarmente importante – riguarda l’Atalanta. “Un’avversaria che mi preoccupa molto, tanto più che non avrà la fatica delle Coppe. Già, nessuno sembra dar molto credito all’Atalanta, anche perché – sulla scia degli ottimi risultati conseguiti nelle stagioni precedenti – in parecchi nell’estate scorsa avevano addirittura ipotizzato un suo inserimento nella corsa scudetto. Stavolta sta accadendo l’esatto contrario. Visto che è arrivata ottava, alla fine di un campionato particolarmente difficile e complicato da una serie di infortuni, la squadra di Gasperini viene eccessivamente snobbata”.

Tolói e compagni non dovranno poi disputare le coppe europee: “L’Atalanta non è potenzialmente all’altezza delle migliori in assoluto, ma sottovalutarne le qualità – insieme alla possibilità di concentrare tutte le energie solo sul campionato in una stagione particolarmente stressante – potrebbe rappresentare un clamoroso errore. Giocare una partita a settimana vuol dire esaltare ancora di più la dinamicità della squadra, arrivando all’appuntamento nelle condizioni migliori”.