L’ex centrocampista della Dea: “A Bergamo c’è un’idea, ovvero quella di giocare bene calcio e non spendere soldi senza cognizione causa”
Matteo Pessina è ormai da diverse settimane un giocatore del Monza, ma il centrocampista non ha scordato le emozioni provate cn la casacca dell’Atalanta: “L’ultimo è stato un anno determinante perchè nella mia carriera ho avuto un solo infortunio pesante, ma capitò a fine stagione. Stare fermo durante l’anno ti condiziona parecchio – ha detto al Guerin Sportivo -. L’Atalanta? Quando giochi certi tipi di competizioni la pressione è altissima e impari a gestirla. Se affronti Liverpool o Real Madrid vedi un calcio diverso e ti devi adattare altrimenti non tocchi palla. Il lavoro fatto dall’Atalanta negli ultimi 10 anni anni è qualcosa di eccezionale. C’è un’idea, ovvero quella di giocare bene a calcio e non spendere soldi senza cognizione causa“.
e penso di “irripetibile” (a meno di qualche altro miracolo, dopo 115 anni di storia, potrebbe risuccedere, chi lo sa, le vie del Signore sono infinite).
Complimenti Matteo eccezionale.
L’ha fatto il Gasp, trasformando in oro decine e decine di giocatori sconosciuti. La società sta guardando, sempre più, a gonfiarsi le tasche.
Ora in sei mesi è tornata indietro di quindici.
Non sono molti i giocatori con le qualità di Pessina, in campo e fuori. Complimenti a lui e a chi li ha educato.
💩🤡