La risposta nelle statistiche, ovviamente parzialissime e non necessariamente indicative, dell’esordio in campionato di sabato scorso sul campo della Sampdoria
11 chilometri e 210 metri percorsi. Non si tratta di correre di più o di meno, ma di occupare lo spazio-tempo della singola partita. Una volta, per l’Atalanta, il primatista riconosciuto in primis dalle statistiche era lui, Remo Freuler, il transfuga al Forrest rimpianto da società e compagno di reparto, Marten de Roon. L’esito dell’interrogativo di cui al titolo è risolto dai dati della gara d’esordio in campionato nella tana della Sampdoria: è Teun Koopmeiners, praticamente promosso titolare dal movimento in uscita in parte inatteso del calciomercato estivo, ad assolvere ai compiti che furono dello svizzero.
IL POST FREULER: IL TULIPANO FA CHILOMETRI. Alle spalle del ventiquattrenne olandese, due connazionali. Quello a destra, Hans Hateboer, coi suoi 10,858, quindi proprio il compagno di reparto a quota 10,766. Sparpagliati tra i ruoli gli altri, con ovvi minus per i subentrati a Marassi: Djimsiti 10,333, Pasalic 9,729, Okoli 9,304, Zapata 8,722 pur coi suoi strappi irresistibili spesso da metà campo, Maehle 8,449, Toloi 7,912, Musso 6,796 e Muriel 6,197 tra i titolari. Fra le riserve, non male davvero i 3,292 del raddoppiatore Lookman in soli 27 minuti, poi il corsaiolo Zortea 2,808, Scalvini 2,319 in 18 giri di lancetta e infine i 6′ di Malinovskyi valsi il chilometro e mezzo più 9 metri del secondo assistman (dopo il croato) di giornata.
Percassi e.il suo.amico americano
Koop
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Musso 6,8 km? 🤔🤔🤔
E chi se non de roon