Ecco uno stralcio del focus della ‘Gazzetta’ dedicato al posticipo di domenica sera tra Atalanta e Milan

“Il Milan è campione d’Italia anche perché ha raccolto più punti (21) nell’incrocio con le prime sei. L’Atalanta, per dire, solo 11. L’ambiziosa Roma di Mourinho, che non ha fatto un punto nei 6 match contro Inter, Milan e Juve, dovrà cambiar vita se vuole sognare. Per questo, Atalanta-Milan di domenica, che vara le sfide stellari, merita tanta attenzione. Ma non solo per questo. S’incrociano i due migliori cervelli tattici del torneo“. Questo quanto si legge su ‘La Gazzetta dello Sport’ oggi in edicola.

“Gian Piero Gasperini lo ha dimostrato negli ultimi 6 anni inventando un calcio nuovo che è servito da modello per tanti, anche all’estero. Stefano Pioli lo ha dimostrato definitivamente nel torneo scorso, non solo nella costruzione e nella gestione del suo Milan sorprendente, ma anche nello specifico dei match. Nessun allenatore ha dato la sensazione di poter vincere partite alla lavagna come Pioli. Si pensi a come ha incartato due volte Mou e Spalletti a Napoli in una partita chiave. Ma anche allo scherzo da prete tirato al Gasp. Gli ultimi Atalanta-Milan non sono mai stati banali e hanno segnato, in qualche modo, la storia di entrambi”.