L’ultimo precedente tra Atalanta e Cremonese risale all’antivigilia di Ferragosto 2016: fu tris secco. Ma a Bergamo in molti ricordano l’exploit di Rampulla
Tra l’incornata perentoria di uno che di mestiere faceva il portiere e il tris secco sulla ruota della Coppa Italia l’antivigilia di Ferragosto 2016, ultimo scontro diretto, dall’album dei ricordi tra Atalanta e Cremonese sbucano due memorie casalinghe agli estremi opposti. Agli atti risultano complessivamente 20 successi nerazzurri contro 10 e 13 pareggi, anche se il dato fra campionati di A (3-6-1 il dato, bergamaschi imbattuti in casa) a girone unico (QUI il bilancio complessivo) e trofeo della coccarda recita 19-9-13 (c’è un bottino pieno per parte nel campionato di guerra 1943-1944), ma a rimanere impressi sono soprattutto il pari strappato da Michelangelo Rampulla il 23 febbraio del 1992 e la primissima partita nel torneo di metà settimana di Gian Piero Gasperini sulla tolda di comando.
LA TESTA DI RAMPULLA. Correggendo con stacco imperioso, per dirla alla Bruno Pizzul, la punizione a rientrare un po’ tagliata del genio mancino Alviero Chiorri, l’allora squadra di Gustavo Giagnoni raddrizzò in extremis una barca in balia delle onde del rigore del provvisorio vantaggio a firma Carlos Alberto Bianchezi, alias Careca III. L’allenatore locale era un altro compianto mago di provincia delle panchine, il gentleman Bruno Giorgi, subentrato la stagione prima a Piero Frosio in tempo per farsi eliminare dall’Inter negli ottavi di finale di Coppa Uefa.
LA CREMONESE E LA PRIMA IN COPPA DEL GASP. Senza discussioni, visto il divario tecnico, invece, il 3-0 nel terzo turno di cui alla premessa, firmato Rafael Toloi, Papu Gomez anche se la Lega Calcio attribuì l’autogol a Polak e infine Franck Kessie. Il Gasp concesse l’esordio in prima squadra a Emmanuel Latte Lath, uno degli scudettati dell’Under 17 di Massimo Brambilla. In coppa, supremazia atalantina ancor più accentuata: 7 vinte, compresa la semifinale di ritorno con doppietta di Beppe Inocciati (allenatori Nedo Sonetto e Bruno Mazzia) il 30 aprile ’87 prima di perdere all’ultimo doppio atto col Napoli scudettato qualificandosi quindi ugualmente alla Coppa delle Coppe dell’epopea di Emiliano Mondonico, e 2 nulle
LE ULTIME IN CAMPIONATO. Lazzari-Ventola l’8 aprile 2006 in serie B e il botta e risposta Pisani-Maspero il 3 marzo di 10 anni prima, invece, gli scontri diretti più recenti nei campionati. Nella massima serie, insomma, la sfida manca da 26 anni e mezzo.
Mi ricordo si era fatto tutto il campo per insaccare poi di testa
Mi ricordo quel gol di Rampulla ero in curva Sud con mio papà. Avevo 9 anni, eravamo sulle scale per andare via, ormai la partita era finita. Invece un goal storico come il suo fece non poca notizia. Mi ricordo anche i soli 7 spettatori della Cremonese, erano veramente solo 7 mai visti così pochi..