La battuta del terzo portiere atalantino ne dipinge il carattere a tutto tondo: disponibile, umile, ironico ma sognatore. “Ma lo scudetto è troppo”
“Mi piace Alisson, un tempo il riferimento era Abbiati, ma l’idolo è Buffon: smetterò di giocare prima di lui”. L’ironia di Francesco Rossi, abbinata all’umiltà da terzo portiere, nelle dichiarazioni rilasciate a L’Eco di Bergamo: “So che Musso e Sportiello sono a un altro livello rispetto a me, ma stare nell’Atalanta finita tre volte in Champions, per me che sono di proprietà nerazzurra dall’età di 9 anni, è bellissimo”, ha affermato il 31enne di Osnago, solo 4 presenze in prima squadra.
IL SIGNOR ROSSI. “Anni fa potevo scegliere di andare a giocare altrove, ho una lunga esperienza in serie C. Ma far parte di questo gruppo è bellissimo, anche se puntare allo scudetto mi sembra troppo – le parole dell’estremo difensore di Osnago, che a febbraio diventerà papà -. Noi portieri siamo molto uniti, Juan è consapevole del suo valore. Io penso al dopo calcio, studio da psicoterapeuta. E sono vegetariano, l’unico a Zingonia…”.
Ma se è pure pagato per vedere le partite della Dea… Chi glielo fa fare di smettere???
Spiaze
Bravo ragazzo, per quello resta nella rosa dell’Atalanta più grande di sempre, e quel minuto dell’ultima partita contro il Sassuolo (finita la quale ci siamo piazzati al terzo posto in campionato e ci siamo qualificati alla Champions) in cui è entrato, me lo ricordo ancora e credo che me lo ricorderò tutta la vita!
🖤💙
❤️
Grande rossi vero cuore atalantino attaccato ai colori neroblu e non a portafoglio chapeau