Al netto delle assenze, l’Atalanta destinata ad affrontare la Roma se non cambia modulo non dovrebbe cambiare più di un paio di uomini

Caleb Okoli o un Matteo Scalvini redivivo nel ruolo di terzo difensivo, visto che in mediana è chiuso inesorabilmente dalla coppia di tulipani Koopmeiners-De Roon? Sempre che dietro non si torni a quattro come nel secondo tempo di Verona e a Monza full time. Ruslan Malinovskyi o uno tra Mario Pasalic ed Ederson di supporto alla punta unica? La lista dei ballottaggi dell’Atalanta verso la sfida dell’Olimpico con la Roma, pur non lunghissima, lascia adito a qualche dubbio.

I BALLOTTAGGI IN DIFESA. Se invece l’allenatore Gian Piero Gasperini dovesse optare per il rifiuto dell’uno contro uno sistematico attraverso l’ennesima virata al 4-2-3-1, gli intoccabili dietro rimarrebbero il capitano Rafael Toloi e il perno a tre Merih Demiral arretrando i due laterali. A loro volta in tre per due maglie, con Hateboer comunque favorito su Maehle e Soppy considerato ormai un intoccabile.

VERSO LA ROMA: DIETRO LA PUNTA. Posto che il tecnico nerazzurro ha finora proposto Rasmus Hojlund da titolare soltanto all’U-Power Stadium quando altre prime punte non c’erano, essendo Luis Muriel infortunato, il dualismo numero uno è proprio tra questi due. Perché è ormai assodato che il modulo principe resta il 3-4-2-1, di due attaccanti puri insieme non se ne parla per ragioni di equilibrio. E qui, alle spalle del terminale, la preferenza è accordata a Mola Loookman. L’ucraino da trequartista esterno-mezzapunta che si accentra agendo alle spalle del mediano non riesce a convincere, perdendo troppi palloni. E allora, niente di meglio del tuttofare croato.