Meno integralismo per puntare finalmente a un trofeo da mettere in bacheca.

Durante il ciclo targato Gian Piero Gasperini, giunto ormai al suo settimo anno, i nerazzurri hanno fatto il pieno di elogi ma non anno stretto nulla di concreto. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il tecnico di Grugliasco sembra avere fatto un compromesso con se stesso: minor integralismo, maggior cura dei dettagli in difesa e ripartenze lunghe, un po’ come il Verona (al netto delle dovute ed evidenti differenze) che nel 1985 conquistò lo scudetto. Anche gli scaligeri arrivarono al titolo dopo avere fallito per due volte l’assalto alla Coppa Italia. Chissà che non sia un segno per questa nuova Atalanta.