L’ex fantasista sloveno dell’Atalanta ha parlato in conferenza stampa alla presentazione con il Maribor
“Prima di tutto vorrei ringraziare tutti. Questo è un giorno speciale per me. Una persona gioca a calcio per vivere queste emozioni, ecco perché sono tornato. Sono tornato io stesso per lasciare un segno in questo club”: così inizia il discorso in conferenza stampa di Josip Ilicic, al Maribor fino al 2025.
AMBIZIONI. “Sono tornato a Maribor per riportare i tifosi allo stadio. Pochi club possono vantarsi di avere un pubblico così, anche all’estero”.
STATO FISICO E MENTALE. “È difficile rispondere, non so dire quando sarò al meglio. Avevo bisogno di tornare a casa, ho fatto il pieno di Paesi stranieri. Sapevo che c’era un solo club in cui sarei tornato in Slovenia, ed era il Maribor. Per quanto riguarda la forma fisica, credo e spero di riprendere il ritmo giusto il prima possibile. Ho bisogno del mio tempo. Non mi piace avere fretta. vado piano piano. Sto conoscendo prima la squadra, credo che non avrò problemi ad adattarmi. Conosco già l’atmosfera. Spero di poter aiutare questa squadra il più possibile. Questo è il club più grande della Slovenia, il supporto arriverà sempre”.
TIFOSI. “Era mio grande desiderio tornare qui per ripagare, hanno fatto tanto per me. Senza questo club non avrei avuto una carriera del genere. Non è ancora finita, è solo la seconda parte della mia carriera. I bei momenti arriveranno”.
DALL’ATALANTA. “Farò del mio meglio. Ho giocato alcune partite importanti. Inizierò da “zero” qui. Ora qui sono un nuovo giocatore che vuole ottenere qualcosa, un po’ come ho iniziato 12 anni fa”.
COME IN PASSATO. “Ero giovane ma in quel momento ho iniziato a capire cosa significa il Maribor in Slovenia. Maribor rappresenta molto nel mondo del calcio. Con il mio arrivo molti italiani seguiranno il calcio sloveno”.
NAZIONALE. “Se sarò in grado, se avranno bisogno di me… Sono sempre aperto a tutto, mi piace aiutare. Non ci penso in questo momento, penso all’allenamento di domani. Ma sono contento dei risultati che sta ottenendo la Nazionale. Questo è positivo per il calcio sloveno nel suo insieme”.