Grazie al gol contro la Roma e i 90’ da titolare con la Fiorentina il difensore è tornato protagonista
Il campo difficilmente mente e per quanto riguarda l’Atalanta sembra aver dimostrato che il progetto tattico fato su Giorgio Scalvini è decisamente efficace. Il canterano è stato la nota più lieta del passato campionato, ma mutuando una nota canzone, si potrebbe dire che il meglio, per lui e per la squadra, il meglio deve ancora venire.
Scalvini, duttilità al servizio dell’Atalanta
Come sottolinea L’Eco di Bergamo, dopo un avvio lento, con sei panchine in altrettante giornate di Serie A (di cui tre per tutti i 90′), Scalvini ha saputo dare una svolta decisa al proprio campionato dopo il gol a Roma e i 90’ da titolare con la Fiorentina. Scalvini, che deve ancora compiere 19 anni, nasce difensore ma Gian Piero Gasperini l’ha provato anche come centrocampista e proprio questa duttilità potrebbe permettergli di trovare sempre maggiore spazio.
Forte forte