L’attaccante trentino aveva già detto sì all’Atalanta, ma Percassi saggiamente non ha sborsato la maxi cifra richiesta sul mercato
La vittoria passa anche da qua, non solo dal campo: sul mercato è sempre 2-1 per l’Atalanta, che pochi mesi fa ha saputo dire no ai 20 milioni richiesti per Pinamonti. Ieri chiuso e limitato da un grande Demiral, riscattato anche lui con oculatezza senza ridarlo a una Juve ora a -8 che si mangia mani e piedi. Ma non è il solo, perché dietro a questo primo posto in solitaria di una notte di metà ottobre, ci sono tante operazioni di mercato ben pensate, condotte e andate in porto nel corso dell’estate 2022.
Lookman acquistato dal Lipsia (come ha fatto a non credere nel talento nigeriano?) per 12 milioni, Soppy soffiato all’Udinese, il maxi investimento Hojlund che inizia a ripagare i 17 milioni versati allo Sturm Graz. Ma non solo: anche trattenere i giovani, super richiesti dalla Cremonese (Okoli) fino addirittura all’Atletico Madrid (Scalvini), è stata una scelta saggia. Erano plusvalenze, ma ora c’è già un bel ‘super’ davanti.
Insomma, il primo posto non è casuale, ma è frutto delle riflessioni oculate di una società che ancora oggi fa parlare i fatti mentre a parole pensa a quota 40. Una salvezza travestita da Europa.