Sedici tiri totali, 48% di possesso palla, 4 tiri in porta e 4 angoli, riecco l’Atalanta formato europeo
Aveva cambiato volto nel 2022/2023 l’Atalanta, era brutta e solida, tutta difesa e contropiede. Certo, era cinica e concreta perché nelle prime otto gare, anche se faceva girare la testa dall’altra parte ai non atalantini abituati a dilettarsi alla Tv come a un ‘Varietà’, aveva raccolto ben 20 punti. Ma forse valgono di più gli ultimi 4, arrivati sì da una gestione, una sofferenza e una maturità acquisita negli anni (ben 115), ma in cui ha ritrovato anche il bel gioco, l’aggressività, i ritmi intensi e le idee.
Non a caso, nelle prime 8 partite ha subìto 3 gol, gli stessi incassati nelle ultime 2. Per la prima volta in stagione è infatti finita sotto, presa come era ad attaccare e concedere spazio in ripartenza, ma poi ha saputo infilare in rete un gol in più dell’avversario. È in crescita la squadra di Gasperini, proprio come aveva detto lui, che non voleva fermarsi a quelle vittorie solide e di misura troppo lontane dal suo credo calcistico. E se in crescita è già in cima alla classifica, chissà dove può arrivare. Per ora si punta ancora alla salvezza: mancano solo 16 punti.
a sinistra la difesa del Napoli fà pieta