Contro il Sassuolo, i nerazzurri hanno chiuso la gara con cinque giocatori del settore giovanile contemporaneamente in campo. Non era mai successo con Gasperini
L’Atalanta è sempre stata famosa per la quantità di talenti sfornati del proprio settore giovanile. Talenti che, però, spesso fanno le fortune di altre squadre. Domenica scorsa, contro il Sassuolo, c’è stato un deciso cambio di tendenza. I nerazzurri, infatti, hanno chiuso la gara con ben cinque giocatori che sono usciti dalla propria camera. Stiamo parlando di Caleb Okoli, Giorgio Scalvini, Marco Sportiello, Matteo Ruggeri e Nadir Zortea.
Atalanta, il futuro è rosa, anzi nerazzurro
Come riporta L’Eco di Bergamo, si tratta della prima volta in cui così tanti giocatori del vivaio vengono schierati contemporaneamente sotto la gestione Gasperini. Il tecnico adottò lo stesso numero di giovani calciatori già in occasione della gara con la Sampdoria del 22 gennaio 2017, ma in quell’occasione la loro presenza non fu simultanea, considerando che i due emergenti, Bastoni e Melegoni, all’epoca entrambi minorenni, giocarono uno spezzone di gara e il secondo non si poteva considerare aggregato alla prima squadra. Con il terzo portiere Francesco Rossi, oggi sono sei i giocatori della prima squadra cresciuti a Zingonia, ma questa Atalanta che punta una rosa giovane, si basa anche su giocatori provenienti da altre realtà come Bradon Soppy e Ademola Lookman, senza dimenticare che giocatori che sembra senatori come Merih Demiral e Teun Koompeiners sono ancora under 25.