Le porte girevoli dell’infermeria si aprono davanti al bomber atalantino chiudendosi in faccia al laziale: i destini opposti di Duvan e Ciro
Duvan e Ciro, storia di un rientro e di un’assenza forzata al principio di un lungo stop. Se la lesione parziale al semimembranoso della coscia sinistra sta finalmente lasciando in pace il colombiano Zapata, in vista dell’ennesima disfida tra Atalanta e Lazio è il bomber stavolta ospite mancato a dover ammainare bandiera. Perché il bicipite femorale sinistro ha lasciato a piedi il torrese Immobile per i prossimi 40 giorni, ovvero ci si rivede dopo la pausa per i Mondiali in Qatar. E così l’undicesima giornata, se segna la rinascita del numero 91, è lo start della scalogna del 17.
SLIDING DOORS FRA BOMBER. Il nerazzurro, dopo la fitta accusata al 37′ di Atalanta-Torino dell’1 settembre, in questo scorcio di stagione ha saltato ben sei turni di campionato, il biancoceleste invece soltanto la Nazionale azzurra, pur convocato, messo a riposo in corso d’opera. La casella dei marcatori del padrone di casa del 23 ottobre rimasto senza avversario, peraltro, è ancora intonsa, a fronte dei 6 in serie A più 1 in Europa League del laziale.
DUVAN E CIRO, CRONACA DALL’INFERMERIA. Va anche detto che a differenza di Immobile, una sorta di Ercolino sempre in piedi, il Toro di Cali negli ultimi anni è rimasto spesso preda di noie muscolari dal recupero difficoltoso e dalle ricadute quasi matematiche. Vedasi annata 2021-2022: nell’occhiale col Genoa a Marassi il 21 dicembre, sostituito a metà partita da Luis Muriel, la lesione che avrebbe dovuto essere minima all’adduttore sinistro; 5 partite perse, quindi il rientro col Cagliari con la presunta rottura della fibra il 6 febbraio 2022, altre 11 gare saltate cui vanno accoppiate il paio a maggio. Ancora peggio, al netto della distorsione al ginocchio destro (3 match tra agosto e settembre 2021), la lesione all’adduttore destro rimediata durante l’inutilissima Colombia-Cile il 12 ottobre 2019 ad Alicante, foriero di 14 partite gettate alle ortiche e degli avantindré con Siviglia dal fisioterapista personale Carlos Pederosa. In tutto, da atalantino, 43 allacciate di scarpe in tribuna contro le 27 del bomber nemico spalmate però equamente lungo 6 anni di militanza capitolina.
DUVAN E CIRO, LE SFIDE PERSE. Per squalifica e per infortunio Ciro il Grande saltò ambo le gare di campionato del 2017-2018, considerando solo l’era Gasperini: 3-3 a Bergamo, 1-1 a Roma. Nel complesso, da fromboliere laziale anti atalantino, 4 vittorie, 5 ko e pari segnando 5 gol (7-4-6 il bilancio complessivo, considerando anche Juventus, Genoa e Torino). Per il Ternero, invece, saltate da bergamasco onorario soltanto due sfide romane: il 3-3 del 2019 e lo 0-0 il 22 gennaio scorso in piena emergenza Covid-19. Nel complesso nerazzurri vs biancocelesti, però, 5 vittorie personali su 8 con 1 pari e 3 gol segnati sui 4 in carriera: l’altro fu nella Sampdoria, per un bilancio complessivo (compresi Napoli e Udinese) di 6-2-8.
Ciro o no, sempre in 12 giocano.