Il giocatore venne pagato quasi quattro milioni dall’Atalanta ma non ha mai esordito in nerazzurro
Nello scandalo dell’emissione di fatture per operazioni inesistenti che vede la Juventus nell’occhio del ciclone, potrebbe essere coinvolta, seppure con un ruolo tutto da stabilire, anche l’Atalanta. I bianconeri sono accusati di plusvalenze fittizie per una cifra pari a circa 155 milioni di euro, 3,8 milioni dei quali per il passaggio di Simone Muratore alla Dea nell’estate del 2020. Un’operazione che ha fatto storcere il naso a molti osservatori, visto che il giocatore non ha presenze coi nerazzurri ma solo in Serie B con la Reggiana e in Portogallo al Tondela.
Imbarazzante
Un altra fregatura, da parte loro, ci hanno rifilato un bidone, a prezzo d’oro.
Con la mancanza di mano d’opera la plusvalenza di”Muratore” conta molto col bonus 110😏
i soliti SQUALLIDI INTRALLAZZI, alla faccia di noi Tifosi e a chi crede ancora ALL’ONESTA delle Persone, che vergogna!!! poi si meravigliano se qualche cretino!! fa cori RAZZISTI, I MEDIA DI PALAZZO IMMEDIATAMENTE: PAROLE DI GRANDE CONDANNA!! INVECE TRUFFARE COME IN QUESTI CASI SI DA POCO SPAZZIO ALLA CONDANNA VERO?? vermi schifosi!!! oramai in questo paese TRUFFARE, RUBARE, INGANNARE è cosa Normale!!
Comunque l’inchiesta della giustizia sportiva è già conclusa ( niente penalizzazione per nessuna società) , questa penale in corso riguarda la Juve perché è quotata in borsa, false comunicazioni e aggiottaggio i reati imputati. Le altre società non credo che rischino nulla…
Ma va?
Questa è palese, prima o poi sarebbe emersa.