All’Atalanta fece solo una stagione, ormai verso fine carriera
Nella storia dell’Atalanta non ha inciso granchè, anche perchè il suo contributo tra le fila della Dea fu limitato a una sola stagione, peraltro di transizione in quanto la prima di tutto il campionato post Seconda Guerra Mondiale. Il nome di Aldo Boffi, però, non è certo sconosciuto agli amanti di almanacchi e storia del calcio di casa nostra, visto che l’attaccante brianzolo vinse addirittura tre volte la classifica cannonieri a cavallo tra gli anni ’30 e ’40. 1939, 1940 e 1942 nello specifico, con il rivale dell’epoca che era Hector Puricelli (Bologna), uruguagio poi naturalizzato e anche nazionale azzurro.
IL SEGNO NELLA STORIA ROSSONERA Il tutto, per quello che concerne Boffi, sempre con la maglia del Milan addosso, con numeri ancora oggi non di secondo livello, visto che nella classifica “all time” delle marcature rossonere figura ancora in quinta posizione, con qualcosa come 136 reti in carriera messe a referto. Addirittura primo, a quota 22 ex aequo con il leggendario Gianni Rivera, risulta invece nella speciale graduatoria relativa alla Coppa Italia. Curiosamente non ebbe invece gran fortuna con la maglia della Nazionale, collezionando soltanto un paio di presenze e senza far parte della vittoriosa spedizione del Mondiale francese nel ’38, anno in cui comunque fece il suo debutto sotto Vittorio Pozzo.
Non rimasto nel mondo del calcio una volta appesi gli scarpini al chiodo, morì a 73 anni proprio 35 primavera or sono (28 ottobre 1987) a Giussano, dove aveva vissuto sin da bambino.