Il belga rientra dopo due mesi esatti e timbra subito il cartellino in Champions: Inter seconda in classifica nel girone
Rientro al 38′ del secondo tempo, sigillo del 4-0 dell’Inter sul Viktoria Plzen nella penultima giornata del girone C di Champions League che vede ora i milanesi a quota 10, a meno 2 dal Bayern e a più 6 sul Barcellona che s’incontrano adesso a Monaco di Baviera. Romelu Lukaku è ufficialmente lo spauracchio di tutte le avversarie da qui alla pausa per i Mondiali in Qatar, buon ultima l’Atalanta da affrontare a Bergamo il prossimo 13 novembre per la quindicesima di campionato. Per effetto degli scontri diretti coi blaugrana, comunque, gli ottavi di finale sono artimetici con un turno di anticipo.
LUKAKU, CHE SPAURACCHIO! Assente dal match con la Lazio del 26 agosto, il centravanti belga ha chiuso uno score mai in discussione. Nel primo tempo, al 24′ doppia occasione Dimarco-Mkhitaryan, sinistro ravvicinato e incornata nell’assalto iniziato dall’armeno, rifinito la seconda volta da Bastoni e respinto da Stanek. Al 35′ 1-0 di testa dell’armeno su palla dal fondo proprio del mancino di Piadena, al 42′ il raddoppio di Dzeko da due passi grazie a stop e cross basso del tutto-sinistro milanese sul lancio di Barella. Nella ripresa palo dell’apripista al decimo, terzo miracolo del portiere ceco per scongiurare il tris di Lautaro a rimorchio di Dimarco e il 3-0 ancora del bosniaco grazie a un lancio rifinito dall’argentino pivottato su se stesso per aprire l’interno del partner di linea.
Torna anche Zapata uno spauracchio in più L Inter
Pura de nisu’. Ma chi è poi? 🤔🤔🤔
Puraaaa de nisuuuu
Ma chi se ne frega
Spauracchio 🤣🤣
No problema