Sempre sfide al cardiopalma tra Atalanta e Napoli: la scorsa stagione il fattore campo sbriciolato una volta a testa
2-3 a Fuorigrotta il 4 dicembre 2021, 1-3 al Gewiss Stadium il 3 aprile scorso. Il fattore campo, nella scorsa stagione, è caduto una volta ciascuno per Napoli e Atalanta, protagoniste del big match in anticipo nel prefestivo della tredicesima giornata di campionato. Rivivendo per nomi e per immagini, pardon per video, i due precedenti su ambo i terreni di gioco della stagione 2021-2022, col senno di poi sono lo specchio di due momenti distinti dei nerazzurri: quarti a meno 4 dal Milan all’andata, settimi al ritorno.
LE SFIDE AL NAPOLI. Nel girone d’andata i punti di differenza alla fine s’erano ridotti a due, 36 a 34, ma i bergamaschi a campi invertiti sarebbero crollati a meno 15 coi rossoneri sempre in testa e i Ciucci a inseguire a un’incollatura. Al gong, i Gasp-boys fuori anche dalla Conference League, spettante alla Fiorentina, e Spalletti terzo davanti alla Juve e dietro l’altra milanese. I film delle due imprese corsare? La rincorsa Malinovskyi-Zielinski-Mertens-Demiral-Freuler, con primo tempo chiuso sul pari e patta, vive tuttora nei ricordi dei tifosi atalantini. Un po’ meno il redde rationem all’ombra della Maresana: rigore d’Insigne procurato dal belga, Politano su schema da fermo dello scugnizzo, De Roon che la riapre nella ripresa svettando sul pallone morbido di Miranchuk e il contropiede Lozano-Elmas a metterci il sigillo.
E’ la partita più importante. Penso che sia un ottima gara.