Ricercato da Manchester City o Barcellona, il talento georgiano è l’uomo più temuto domani sera a Bergamo
“Pensavo che Kvara sarebbe stato un jolly da gara in corso, non un fattore devastante. Con lui il Napoli può vincere lo scudetto, è uno da Pallone d’oro. Come si ferma? Va raddoppiato, sperando non sia in giornata”, lo svela a L’Eco di Bergamo Alex Velykykh, ucraino di nascita, responsabile della sede italiana di una società di scouting.
6 gol e 7 assist in 12 gare di campionato, 2 gol e 3 assist in Champions, Kvara è il pericolo numero 1 per la Dea nella sfida casalinga al vertice: “I giocatori georgiani sono considerati i brasiliani dell’ex Urss, le qualità tecniche di Kvara sono note da quando era ragazzino. Ma lui è un georgiano anomalo: nessun grillo per la testa, vestiti, auto, feste. Solo calcio. Su di lui avevano messo gli occhi il Vitesse e l’Ajax, l’Arsenal e anche la Juventus. Il Napoli lo ha preso nel momento giusto, quando con la guerra si è svincolato dal Rubin Kazan ed è tornato in Georgia. Il club partenopeo è stato più bravo. Ciò che lo contraddistingue è la tecnica in velocità, l’accelerazione nei primi metri palla al piede. Ma se viene attaccato nell’uno contro uno può soffrire: in Russia nessuno gli chiedeva di difendere”.