Sul portale del Corriere dello Sport, il direttore Xavier Jacobelli ha toccato questo tema
Xavier Jacobelli ha scritto oggi alcune riflessioni importanti in merito alla questione Palomino. Il 5 luglio, il difensore dell’Atalanta è stato sospeso perché trovato positivo al Clostebol Metabolita, steroide anabolizzante contenuto in pomate o spray cicatrizzanti. Lui ha sempre sostenuto la sua innocenza e, per questo, ha rifiutato il patteggiamento. La Procura Antidoping aveva chiesto 2 anni di squalifica, ma in 40 minuti il giocatore ha smontato le tesi accusatorie. Giustizia è stata resa al calciatore che, però, è stato costretto a saltare 13 partite di campionato. Ora è fuori dall’incubo che minacciava di stroncarne la carriera e, a causa dell’inattività forzata, l’ha escluso dai preconvocati dell’Argentina per Qatar 2022. Chi mai lo ripagherà? Bella domanda.
Ma perché c’è l’hanno con la Dea?I “grandi” non accettano intrusi?La federazione fa schifo, solo favori unidirezionali?Vedi arbitraggi recenti e scontri dialettici con il Gasp.
Era un attacco alla Dea
È rientrato il namber One
Per come siamo messi in Italia con la giustizia sportiva è buono che sia già tornato in gruppo…il rischio che finisse la carriera era alto…
Rispolverando il detto tutto è bene quel che finisce bene, forza Luis più forte che mai… adoss 💙🖤💙🖤💙🖤
E neppure l’Atalanta per questi due mesi senza di lui (senza nulla togliere agli altri)
La giustizia per essere definita tale : deve essere meno burocrata e quindi più veloce !