Le sliding doors della panchina del Mapello, girone B dell’Eccellenza lombarda, continuano a proiettare un atalantino in panchina
Chi si ricorda di Joelson, al secolo José Inacio, fratello di Pià senza giocarci insieme nell’Atalanta ma al Pergocrema sì? Ebbene, lo 0 presenze nerazzurro cresciuto tra la Fiorente Colognola e Zingonia è rimasto senza panchina. Esonerato all’improvviso. Pur se il suo Mapello, in cui aveva preso il posto l’estate scorsa dell’amico Vinicio Espinal, fautore insieme a lui di una notissima scuola calcio estiva, è secondo nel girone B di Eccellenza lombarda col record di gol segnati a due turni dalla fine del girone d’andata, 48. Al suo posto, un altro atalantino, il suo vice Daniele Filisetti.
L’ECCELLENZA: UN ATALANTINO VIA L’ALTRO. Sono tre stagioni che la panchina della società gialloblù dell’Isola Bergamasca è occupata da ex nerazzurri. In principio, appunto, il dominicano, che quantomeno aveva lasciato per andare a fare il secondo ad Angelo Gregucci (toh!) alla Primavera della Lazio. Ora il mellizo (gemello, di José) è all’Ospitaletto. E Joelson, da regolamento, cacciato a meno 5 dalla capolista Tritium, può trovarsi squadra soltanto in un altro girone o in qualunque altra categoria. Il trentanovenne brasiliano di Ibitinga lascia al sessantacinquenne nembrese Filisetti, terzino-stopper anni settanta-ottanta, uno degli eroi della serie C e poi laziale.