Il 30 settembre la Dea Srl, società di Pagliuca (55%) e Percassi (45%) ha acquisito le quote dell’Atalanta che erano rimaste in capo ad altri soci minoritari
Nell’operazione Pagliuca si è ricostruito un valore complessivo dell’Atalanta di 450 milioni, il 13% oggetto di queste trattative dovrebbe matematicamente corrispondere a 58,5 milioni. Questa è sicuramente la cifra massima ma L’Eco di Bergamo ritiene che questo importo sia stato notevolmente diminuito trattandosi di azioni di minoranza che non attribuiscono nessun potere decisionale. La catena di controllo non è cambiata e ora la holding possiede il 99% della società operativa.
Se il pacchetto azionario è ormai in mano a un unico proprietario, la compagine sociale rimane estremamente variegata, pensate che l’1% residuo è in mano a ben 156 soci. La lista comprende i nomi ed i cognomi che nel corso degli anni sono stati vicini all’Atalanta, gli eredi dei presidenti che non ci sono più, imprenditori riconosciuti, giornalisti storici del panorama bergamasco, avvocati, commercialisti ma anche semplici tifosi che saranno stati pronti a scalare una montagna pur di acquisire quel pacchettino da 100 azioni.