Il coinvolgimento di molti club, Federcalcio e Lega Serie A nelle carte della Procura di Torino: un incontro anche con Luca Percassi

Le carte della Procura di Torino, date in pasto ai mass media dopo la chiusura delle indagini e le richieste di rinvio a giudizio nei confronti di presidente dimissionario e dirigenti anche del recente passato della Juventus, hanno fatto emergere tra le telefonate intercettate sulla misteriosa lettera-scrittura privata dell’affare Cristian Romero anche un incontro “riservato” a casa di Andrea Agnelli con altre figure di spicco del calcio italiano risalente al settembre dell’anno scorso. Ignoto il motivo della convocazione, nalla residenza La Mandria di proprietà di Allegra Caracciolo di Castagneto, mandre dell’ormai ex vertice societario bianconero, ma insieme a Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, c’era mezzo mondo.

PRISMA: AGNELLI, PERCASSI E GLI ALTRI. C’erano, o meglio ci sarebbero stati visto che del summit o presunto tale non esistono riscontri oggettivi né a quanto pare testimonianza, anche FIGC e Lega Calcio di Serie A, nelle persone dei presidenti Gabriele Gravina e Paolo Dal Pino (poi sostituito da Lorenzo Casini, eletto al suo posto). Un documento, emerso sempre dalle intercettazioni telefoniche, sulla base del quale era stata richiesta la custodia cautelare di Agnelli nello scorso giugno poi respinta del GIP. Tra gli altri avrebbero presenziato l’ex atalantino Beppe Marotta per l’Inter e il presidente del Milan Paolo Scaroni.

la @juventusfc per Exor rappresenta il caffè che ho preso stamattina al BAR, una caccola. Capisco la necessità di vendere due copie in più ma qui siamo ben oltre il ridicolo. Di contro, anche qui, manca la notizia vera 🤔 pic.twitter.com/tb1s2f49rP

— Avv.Bianco.Nero (@Avv_Bianco_Nero) December 3, 2022