Le casse nerazzurre continuano a sorridere lungo il ciclo gasperiniano. E tra le plusvalenze manca a bilancio Romero
Se le plusvalenze non fossero spalmabili come le tranches d’acquisto (di vendita, in questo caso), in casa Atalanta le tasse sugli utili salirebbero alle stelle a ogni chiusura d’anno d’esercizio. Il primo bilancio dell’era Percassi-bis chiuso al 30 giugno anziché al 31 dicembre, invece, a quest’ultima voce fa registrare un modesto 11.
ZINGONIA: TRA UTILI E PLUSVALENZE. La forchetta tra prezzo d’acquisto e di vendita dei tesserati, invece, secondo quanto riferito da Bergamonews a questo giro ha fatto registrare 44, il quadruplo esatto degli utili. Robin Gosens all’Inter a gennaio ha fruttato 24 milioni, 14 i prestiti riscattati dal Monza Davide Bettella (5) e Andrea Colpani (9).
L’UTILE DEI CONTI. Le capienti casse nerazzurre hanno registrato altre entrate legate a operazioni di mercato del passato. Arrivati, per dire, 3 di soli bonus dalla Roma per Gianluca Mancini, 4 di saldo dal Genoa per Filippo Melegoni, 3 dalla Cremonese per Luca Valzania e 2 dallo Spezia per Arek Reca. Tra le uscite, infine, oltre ai 21 di riscatto di Merih Demiral, le rescissioni: mezzo milione per Josip Ilicic e Marco Tumminello, 2,4 per Simone Muratore e 0,7 per Federico Mattiello.