Il difensore: “Quella nerazzurra non è solo una squadra, è un modo di vivere, una cultura“
Alla ripresa del campionato l’Atalanta sfiderà lo Spezia dell’ex Mattia Caldara e per il canterano nerazzurro non potrà essere una partita come tutte le altre: “Ancora oggi mi sento atalantino. L’Atalanta non è solo un club, è un modo di vivere, una cultura. Io ho debuttato in A con Colantuono e gli sono grato. Gasp è un genio, il mio maestro, mi ha cresciuto. Senza di lui… Il calcio che si vuole fare oggi è quello che aveva iniziato già a fare lui tanti anni fa. Sarà dura, dovremo provare a sfruttare le poche occasioni che ci concederanno”.
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