Il trequartista nazionale polacco, 64 minuti all’attivo negli ultimi Mondiali, costerebbe quanto un Malinovskyi all’epoca
Rumors di ritorno su Sebastian Szymanski, anche se l’Atalanta dovrebbe cedere almeno un paio di giocatori “offensivi”, come li chiama da sempre Gian Piero Gasperini, prima di avere la casella libera nella rosa “corta” predicata dal mister. Nel miro da novembre, il trequartista mancino polacco nel frattempo ha aggiunto al curriculum i 64 minuti da sottopunta di un certo Robert Lewandowski nell’ottavo di finale perso 3-1 con la Francia, poi vicecampione, il 4 dicembre in Qatar.
SYMANSKI, IL POLACCO IN PRESTITO. La valutazione, per colui che in teoria prenderebbe il posto in soluzione unica sia di Jeremie Boga che di Ruslan Malinovskyi, si avvicinerebbe più al prezzo sborsato ai tempi per l’ucraino, 14 milioni. Attualmente in prestito con diritto di riscatto al Feyenoord dalla Dinamo Mosca, il nazionale in questo scorcio di stagione ha assommato 18 partite condite da 7 palloni nel sacco per una carriera da pro complessivamente da 204 e 30.
DA VARSAVIA A BERGAMO? Nato a Biala Podlaska il 10 maggio 1999, prodotto del Legia Varsavia, Szymanski, 1 e 74 di statura, piuttosto segaligno, era in Russia dal 2019, tesserato dal club della capitale, finora ha vinto due titoli polacchi (Ekstraklasa). Ha già esperienze anche in Champions League e, a livello di potenza e precisione di tiro, è piuttosto simile al Colonnello di Zhytomyr, ma molto meno robusto fisicamente. Si farà?
Buon giocatore anche se preferisco Strefezza
Prendiamo auoar , classe come Ilicic, in mano a gasp spacca
l ho visto giocare piu volte..due anche dal vivo . Penoso. Mali altra cetegoria