
Gasperini, nella corsa all’Europa, ha il vantaggio di non avere le partite nelle coppe come zavorra. Coppa Italia più complocata
Il vantaggio duplice del migliore allenatore possibile, perché il più adatto al compito, per l’Atalanta della transizione anagrafica e dell’assenza d’impegni europei nella corsa… all’Europa. L’Eco di Bergamo prova a fare le carte alle chance di qualificazione dei nerazzurri. Sostenendo che il percorso dalla Coppa Italia appaia sulla carta un po’ più complicato.
EUROPA DAL CAMPIONATO. 7 partite a gennaio, trofeo della coccarda compreso, ricevendo lo Spezia nell’ottavo secco il prossimo 19 gennaio nella rivincita di oggi, altrettante a febbraio, quando le concorrenti ossia le sei big più la Fiorentina saranno impegnate in Europa, e quindi le ultime 11 dal 2 aprire del rientro dalla sosta per le Nazionali (il 26 del mese prossimo). Il campionato è spezzato in due, ma i nerazzurri non sono zavorrati dalle coppe.
EUROPA DALLA COPPA ITALIA. Battuti gli Aquilotti, invece, a fine gennaio ci sarebbe verosimilmente l’Inter (all’ottavo ha il Parma) da affrontare fuori casa ai quarti di finale del trofeo nazionale. Senza contare che il ritorno dell’eventuale semifinale sarebbe sul campo di Juventus o Lazio, e la finalissima contro Napoli, Roma, Milan o Fiorentina.
