Dopo il bronzo mondiale e il gol di La Spezia rilancia, 10° fra i bomber nerazzurri in A
Super Mario Pasalic fa la differenza nei momenti decisivi: spunta silenzioso, come scrive L‘Eco di Bergamo, uomo in più dell’Atalanta ormai da cinque anni. Ci è voluto un suo guizzo, mercoledì, per raddrizzare una partita storta: al 92′ è spuntato dal nulla e ha regalato ai suoi un punto che sembrava diventato impossibile. Pasalic è stabilmente nella top ten atalantina dei bomber di sempre in A: ha appena staccato Nova, 35 a 34, ed è decimo, all’inseguimento di Ilicic (47), Muriel e Gomez (50).
A tutto questo aggiunge 18 assist in 53 reti in 145 gare, in pratica una ogni due partite e mezzo: contando tutte le competizioni, oltretutto, i gol diventano 42 e gli assist 27. Ed è un centrocampista, tutt’altro che inamovibile: nei cinque anni di Atalanta ha segnato 35 reti giocando 145 partite su 168: c’è quasi sempre, ma raramente full time. È stato titolare 92 volte e solo 33 è stato dentro 90′: in pratica, in quattro campionati e mezzo, ha giocato solo il 54,5% dei minuti disponibili.