L’esterno nerazzurro è rientrato a La Spezia e Bologna, dove ha lasciato il segno nel secondo tempo, dopo il lungo stop per infortunio
L’esterno dell’Atalanta Davide Zappacosta svela a L’Eco di Bergamo il retroscena del suo lungo infortunio, una lesione al retto femorale in cui è incappato durante le vacanze estive: “Avendo subito un’operazione al ginocchio tre anni fa, non posso mai staccare la spina per più di una settimana, per non perdere tono muscolare: anche d’estate ho bisogno di lavorare. Ero impegnato in una delle mie classiche sedute e ho avvertito un fastidio: speravo che fosse una cosa banale ma non era così. Purtroppo si è rivelato un problema noioso e mi ha portato via un bel po’ di tempo: speravo di rientrare prima. Ora però sono tornato in gruppo, sto lavorando molto e sono fiducioso”.
CONCORRENZA SULLA FASCIA. “Ognuno di noi si deve sentire titolare, perché in questo modo è più facile spingere in allenamento. Siamo in tanti: la concorrenza fa bene al gruppo, perché ognuno mette qualcosa. In realtà per me è indifferente: negli ultimi anni ho giocato su entrambe le fasce. Ci sono pro e contro in entrambi i ruoli: a destra mi viene più facile andare sul fondo e crossare, a sinistra posso rientrare. Credo comunque che il mio rendimento non dipenda da questo: sono sempre a disposizione per quel che preferisce il mister”.
Finalmente un giocatore che dice che giocare su una fascia o l’altra è lo stesso.
Forza zappa….abbiamo bisogno di te!💙🖤💙🖤💙