Novanta minuti (più eventuale recupero e rigori) per andare avanti in Coppa e regalarsi il quarto a San Siro
…davanti ad una cornice di pubblico che si annuncia ‘delle grandi occasioni’. Indubbiamente la mente dei tifosi è già proiettata alla partita di domenica sera in casa della Juventus, per l’ultima giornata del girone d’andata. Non si può, però, mettere in secondo piano la Coppa Italia e lo Spezia, domani al Gewiss Stadium (ore 15).
Si, perché riprendendo il titolo, l’obiettivo minimo è quello di rimandare tutto alla gara secca del 31 gennaio alla ‘Scala del calcio’. Teatro, agli ottavi, di un clamoroso colpo di scena (firmato Torino, a farne le spese il Milan) e del quasi colpaccio parmense, proprio contro l’Inter. Gli uomini di Inzaghi hanno la testa al derby di Supercoppa e poi ritroveranno Empoli e Cremonese in campionato, prima di ospitare – si spera – gli altri nerazzurri. Quelli di Bergamo, Spezia permettendo.
Quella Dea che avrà il vantaggio, nella corsa europea di febbraio e marzo, di non giocare le coppe. Che adesso, tuttavia, dovrà capitalizzare al meglio gli impegni infrasettimanali, per regalarsene altri due ad aprile quando sono in programma le semifinali. Ma per quelle c’è tempo, altroché. Prima, lo Spezia.
Forza Dea non mollate 💙🖤💙🖤💙🖤💪💪💪💪💪
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Una alla volta. Con rispetto x lo Spezia.
Mi chiedo…partita alle 15….mah
FORZA MAGICA DEA💙🖤