
Per la prima volta dal 2017/18 nerazzurri fuori casa per entrare nelle prime quattro della Coppa Italia. Dopo l’Inter ci sarebbe la Juve
Mini storia di una Coppa Italia da conquistare senza fattore campo, dovuta al ranking più basso figlio dell’ottavo posto della scorsa stagione. E dopo l’Inter detentrice in carica nel quarto secco di San Siro a fine mese, eventualmente sarebbe extra moenia anche l’eventuale semifinale di ritorno con la Juventus, impegnata invece tra le mura amiche con la Lazio.
IL TROFEO SENZA FATTORE CAMPO. A Bergamo, dunque, i nerazzurri possono disputare al massimo un’altra partita oltre l’esordio negli ottavi contro lo Spezia superato abbastanza agevolmente. Ossia la gara di andata del penultimo atto, indicativamente il 5 aprile. Dall’inverno del 2019, al contrario, la seconda eliminatoria era sempre stata davanti al proprio pubblico: da gennaio 2019, Juventus, Lazio e Fiorentina, mentre il ko proprio in casa dei viola nell’ottavo del 2020 aveva eliminato precocemente i bergamaschi dalla competizione.
TROFEO & TABELLONI. Da quanto è testa di serie, la squadra di Gian Piero Gasperini ha affrontato la trasferta nel quarto di finale soltanto col Napoli nel gennaio del 2018 fino a sbattere la testa nelle semifinali (in questa edizione il ritorno è il 26 aprile) contro i bianconeri. Dall’altra parte del tabellone, però, la situazione teoricamente in discesa per l’eliminazione delle superbig Napoli e Milan potrebbe premiare il terzo assalto nerazzurro alla finale in epoca recente (dopo il 2019, ko con la Lazio, e il 2021, dalla Juve): di forti sono rimaste la Roma, che ospita la Cremonese vittoriosa ai rigori, e la Fiorentina che attende il Torino, capace di spuntarla di corto muso nella tana rossonera ai supplementari. Il gioco senza fattore campo si fa duro, ma vale decisamente la candela.
