La rosea si sofferma sulla metamorfosi nerazzurra, dalla prima parte di stagione al 2023: è tornata la Dea?
“Aver perso le coppe dopo tante stagioni da protagonista suggeriva la fine di un ciclo e la necessità di una svolta. Così è stato: Atalanta meno “gasperiniana”, furiosa e aggressiva, molto brava a gestire e colpire nell’attendismo. Risultati eccellenti, poi un calo, forse una crisi di rigetto di un gruppo creato per dominare, rischiare, segnare tanto”. A scriverlo è ‘La Gazzetta dello Sport’.
“Il 2023 era ripartito con il deludente 2-2 con lo Spezia, seguito dal primo tempo a Bologna sotto di un gol. Nella ripresa, Gasp ha inserito il redivivo Boga per Pasalic, componendo per una decina di minuti il tridente con Hojlund e Zapata. Due assist del francese e 2- 1. Da allora […] 16 gol fatti e 7 subiti in tre partite. Forse è la restaurazione. O la rivoluzione permanente. Il tridente sembra sostenibile: renderebbe possibile la Champions nella più insospettabile delle stagioni”.