
Sulla stampa emerge il rimpianto col senno di poi per l’occasione perduta. Ma anche col ko di Lecce è una Dea da Europa
Cinque squadre in 3 punti e Atalanta comunque da Europa, ma quanti rimpianti per il ko di Lecce figlio dell’ormai famigerato turnover da nove undicesimi rispetto al precedente ko interno col Napoli. Nell’analisi odierna de L’Eco di Bergamo quella inopinata sconfitta trova ancora posto, pur tra i toni generalmente ottimistici: è tornata la squadra da corsa che fa sognare traguardi in alto loco.
IL RIMPIANTO PER LECCE. Nonostante l’incidente al “Via del Mare” il 9 novembre scorso, comunque, i numeri di gennaio hanno segnato la netta ripresa anche in classifica. Dove la creatura di Gian Piero Gasperini, sempre meglio nel girone di ritorno (3 punti in più di media, sarebbero 7 senza il crollo della seconda metà del 2021/22) a eccezione dei 21 punti su 59 della scorsa stagione, ribaltando quel risultato a questo punto avrebbe potuto essere seconda dietro i Ciucci, che stanno facendo un campionato a sé.
L’ATALANTA E LA CORSA ALL’EUROPA. Per 4 mesi, poi, senza coppe si giocherà una volta a settimana al netto di un turno infrasettimanale a maggio. Proprio l’assenza di impegni continentali, è la tesi del quotidiano cittadino, sarà un vantaggio per i nerazzurri, tornati a correre anche nel senso letterale del termine in casa della Juventus: i 120,560 chilometri percorsi sono il miglior risultato delle ultime 80 partite, a ruota dei 120,65 nel 3-0 interno al Parma il 6 gennaio di due anni fa.
