
Con il ritmo attuale, secondo la media degli ultimi anni, garantita l’Europa League, per la Conference potrebbero bastare 56 punti
A questo ritmo, la Champions è possibile, l’Europa League quasi certa: ne è sicuro L’Eco di Bergamo, che analizza i numeri raccolti finora dai nerazzurri. A fine andata l’Atalanta occupa il sesto posto: se il campionato finisse ora, Napoli, Milan, Lazio e Inter sarebbero in Champions, la Roma sarebbe in Europa League e l’Atalanta sarebbe in Conference. A fine campionato conteranno gli scontri diretti.
L’Atalanta, oggi, ha 35 punti, dunque la sua proiezione è di 70 a fine girone di ritorno: oltre la quota minima per l’Europa. Viaggiando alla stessa velocità dell’andata, lo scenario sarebbe più prestigioso della Conference: la media punti della sesta classificata è di 65,4, tra i 68 della Lazio 2020/21 e i 63 della Roma dell’anno scorso. I 70 virtuali dell’Atalanta sono una garanzia sull’Europa League e potrebbero valere la Champions: la quota della quarta, nel quinquennio, è stata di 73,4. L’anno scorso però in Champions ci è andata la Juve proprio a 70 punti e nel 2018/19 ne bastarono solo 69, quelli conquistati dalla stessa Atalanta (terza) e dall’Inter (quarta).
