94′ Finale! Sconfitta pesante, soprattutto da un punto di vista difensivo, per la Primavera di Fioretto. Tra le note da salvare c’è sicuramente la crescita registrata a livello di gioco nella ripresa.
80′ Illusione inutile, segna ancora il Lecce, 2-4. Pioggia di gol a Zingonia, Burnete cala la tripletta raccogliendo il cross dalla sinistra di Salomaa e piazzando alle spalle di Bertini! 2-4!
79′ L’ATALANTA RISPONDE SUBITO! Scatto di Palestra sulla destra, il 16 nerazzurro mette al centro e premia il movimento perfetto di Vavassori! 2-3!
78′ Tris del Lecce! Daka serve Dorgu sulla sinistra che si trova una prateria davanti, arrivato dentro l’area di rigore lascia partire il mancino che non viene respinto bene da Bertini, Burnete si fa trovare pronto sulla respinta ed appoggia in rete!
76′ Muhameti non arriva sulla palla liftata da sinistra di Palestra.
73′ Gioca molto con il cronometro ora il Lecce, forte del vantaggio.
69′ Rispetto alle passate esecuzioni con la Primavera sembra meno incisivo Vorlicky, invece spesso decisivo quando era stato impiegato.
64′ Atalanta in crescita negli ultimi minuti, pur senza creare pericoli grossi. La squadra cerca però maggiormente la manovra, grazie anche a un Riccio entrato con il vivo nel gioco con il passare dei minuti.
53′ Berisha! Il Lecce torna subito avanti! Gran palla a scavalcare di Corfitzen, Tavanti non riesce ad arrivarci nonostante il tentativo di recupero volante in extremis, ne approfitta Berisha che al volo batte Bertini.
49′ ROALDSOY!! PAREGGIA SUBITO IL NORVEGESE! Azzeccato il cambio di Fioretto. Cross di Regonesi in mezzo, spizzata di Chiwisa e gran tiro a incrociare. E’ la prima rete in stagione del centrocampista classe 2004
46‘ Si riparte. Fioretto inserisce Roaldsoy per Bevilacuqa.
SECONDO TEMPO
47′ Si chiude qui la prima frazione. Più Lecce che Atalanta e vantaggio arrivato al 39′ su rigore. Atalanta che deve necessariamente trovare una svolta nella ripresa, visto che nel primo tempo non ha praticamente mai calciato verso la porta di Borbei.
45′ Due minuti di recupero, forse pochi rispetto alle interruzioni viste nel corso del primo tempo.
39′ Lecce in vantaggio! Burnete segna dal dischetto. Tiro potente e angolato alla destra di Bertini, che pure aveva in qualche modo intuito la direzione della battuta a rete.
38′ Rigore per il Lecce, punito un contatto tra Regonesi e Berisha, che stava uscendo dall’area di rigore spalle alla porta. Grossa ingenuità, al di là della discutibilità sull’entità del contatto, da parte del difensore nazionale Under19.
32′ Ci prova Vulturar su punizione con traiettoria a rientrare verso l’interno, palla che non inquadra lo specchio della porta, seppur non di molto.
25′ Chiedono un rigore i calciatori del Lecce per un presunto fallo ai danni di Berisha, che ha invece commesso fallo in gioco pericoloso a detta del direttore di gara.
20′ Atalanta che sembra faticare nella ricerca della profondità alle spalle della difesa salentina.
13′ Pericolosissimo il Lecce! Sugli sviluppi di una punizione-cross battuta da destra Pascalau colpisce di testa, pallone che sbatte sul palo e torna pericolosamente in campo.
7′ Lecce più manovriero in queste prima fase di gara.
1′ Match iniziato dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Carlo Tavecchio.
ATALANTA-LECCE 2-4
Marcatori: 40′ Berisha (R), 49′ Roaldsoy (A), 53′ Berisha (L), 77′ Dorgu (L), 78′ Vavassori (A), 80′ Burnete (L)
ATALANTA (4-3-2-1): Bertini; Palestra, Del Lungo, Tavanti (71′ Vavassori), Regonese; Muhameti, Riccio (71′ Guerini), Chiwisa (66′ Fisic); Vorlick, De Nipoti; Bevilacqua (46′ Roaldsoy).
A disposizione: Maglieri, Pardel, Bernasconi, Saleh, Ghezzi, Stabile, Tornaghi, Colombo, Mendicino, Falleni, Cellerino.
Allenatore: Marco Fioretto.
LECCE: Borbei, Pascalau, Hasic, Salomaa, Vulturar, Burnete, Berisha, Dorgu, Munoz, Samek, Corfitzen.
A disposizione: Moccia, Leone, Russo, Bruhn, Mommo, Daka, Dos Reis, Minerva, Gueye, Borgo, Hegland, Kljun.
Allenatore: Federico Coppitelli.
ARBITRO: Mauro Gangi di Enna
11.00 La Primavera di Fioretto cerca la continuità dopo il successo di Bologna. A Zingonia arriva il Lecce, in campo con un undici totalmente straniero e in posizione quasi da playoff al momento.
