
L’avversario della ventunesima giornata dell’Atalanta ne ha ricevuto un giocatore in prestito. Tre uscite, due entrate
Hamed Junior Traoré via per 30 milioni al Bournemouth, oltretutto tarpando le ali a Nicolò Zaniolo, rimasto a Roma a farsi contestare dai tifosi litigando con la società. Dentro, Nedim Bajrami dall’Empoli, vecchia conoscenza dell’allenatore Alessio Dionisi, e Nadir Zortea proprio dall’Atalanta. Il Sassuolo dell’AD Giovanni Carnevali ha realizzato l’ennesima plusvalenza, concetto molto noto anche dalle parti di Zingonia, che gli ha permesso di aprire due volte la finestra invernale delle operazioni per puntellare l’organico. Facendosi consegnare in prestito con diritto di riscatto l’esterno di Canal San Bovo, sabato sera probabilmente già quantomeno in panchina: il titolare nella difesa a quattro è Jeremy Toljan.
ZORTEA E IL SASSUOLO NELLE SCARPE. Detto che anche Kaan Ayhan, andato in prestito al Galatasaray, era in sovrannumero, il ’99 (semi)prodotto del vivaio nerazzurro è il classico laterale da schema coi quinti, vedi anche il prestito della scorsa stagione alla Salernitana, ma per fare il backup ad ampio minutaggio su ambo le corsie dovrà adattarsi. La curiosità è che la sua immediata presenza da ex è figlia dell’assenza pressoché totale di movimenti di spicco in quota senior nel calciomercato di riparazione della sua società d’origine. A sinistra se n’è andato al Bologna in prestito con opzione Georgios Kyriakopoulos, ma tra Rogerio e Riccardo Marchizza i mancini non mancano. Operazioni che si pareggiano e impinguano il bilancio. Sembra la classica lezione dagli allievi ai maestri, che nondimeno, se non si sono rinforzati, nemmeno si sono indeboliti.
