
Ha sempre creduto in se stesso e sapeva che il trasferimento a Bergamo avrebbe rappresentato la scelta vincente
“Of course, naturalmente”. Ademola Lookman, esterno offensivo dell’Atalanta che vanta già 12 gol in Serie A e 2 in Coppa Italia crede così tanto in se stesso e nelle sue capacità che si aspettava al 100% un inizio così scoppiettante nonostante l’esordio assoluto nel campionato italiano. Nella lunga intervista a L’Eco di Bergamo rivela infatti: “Ovviamente so che molta gente è sorpresa ed è normale, perché non ero molto conosciuto. Ma io sapevo di potere fare ottime cose”.
OBIETTIVO. “Nella mia testa ho un obiettivo, ma non mi faccio condizionare: in realtà preferisco ragionare game by game, una partita alla volta. Ai record non ho mai pensato: voglio continuare a lavorare per migliorarmi, vedremo poi alla fine dove sarò arrivato. Osimhen è il mio rivale nella classifica marcatori: non so proprio chi sarà davanti alla fine. Ma lo conosco bene e posso dire che un giocatore incredibile, un top player, con caratteristiche eccezionali: dopotutto chiunque, vedendolo, si accorge del campione che è”.
NAZIONALE NIGERIANA. “Nessun rimpianto, ho preso la decisione giusta. La mia carriera è questa e gioco con la Nigeria: sono orgoglioso di questo. Io sono nato in Inghilterra, ma le origini della mia famiglia sono nigeriane: sono legato allo stesso modo a entrambi i Paesi».
ESULTANZA. “Mio papà mi ha consigliato di festeggiare così le mie reti, facendo un giochetto con il mio nome, ad ogni celebrazione. Ho inaugurato quell’esultanza al mio primo gol italiano, ad agosto, contro la Sampdoria”.
