
Senza l’intralcio di Coppa Italia ed Europa e senza pressioni economiche, l’Atalanta sfida romane e Milan per la Champions
Il 4 gennaio, quando ha battuto il Napoli, l’Inter si era portata a 8 punti dagli azzurri: sembrava potesse essere l’inizio di un altro campionato, invece da allora Spalletti ha conquistato tutti e 18 i punti in palio e l’Atalanta, la migliore, ne ha presi 13. Inter e Roma non sono andate oltre quota 11. La Lazio si è fermata a 9, il Milan a 5.
Anche per questo motivo, scrive La Gazzetta dello Sport, a meno che la giustizia sportiva non ribalti la sentenza sulla Juve, restano cinque squadre per tre posti in Champions. L’Inter non sfrutta l’organico che si ritrova, il più completo del gruppo. Roma e Lazio frenano non appena sembrano sul punto di compiere un piccolo salto di qualità. Il Milan ha preso fiato con la sofferta vittoria sul Torino, ma veniva da tre sconfitte consecutive. Quella che sembra potersi lanciare verso l’obiettivo è l’Atalanta: l’unica che non ha l’intralcio delle coppe, tra le poche a non avere l’obbligo di andare in Champions per motivi economici. Le squadre di Milano e Roma rischiano grosso: tante grandi potrebbero vedere la prossima Champions alla televisione.
