
Tanto bastò il 15 febbraio 2020 al croato per decidere il risultato di Atalanta-Roma: i 19 secondi e la palla sotto l’incrocio di Pasalic
Fin qui, in un giro di corsa poco positivo specialmente nel post Mondiale, una delle bandiere della nazionale croata ha bucato solo il Sassuolo all’andata e lo Spezia in campionato. Gli ultimi due dei 42 gol in nerazzurro in 185 partite. Oggi cade l’anniversario di un’impresa, un matchball pressoché a freddo. Tutto quello che si può fare in 19 secondi. Il post corredato di video del profilo Instagram dell’Atalanta suona come un messaggio a Mario Pasalic, capace di entrare e deciderla subito al 14′ della ripresa il 15 febbraio 2020: pochi giorni dopo la pandemia di coronavirus avrebbe messo alle corde anche Bergamo.
I 19 SECONDI DI PASALIC. L’ingresso al posto di Duvan Zapata, l’inserimento senza palla sul tic-toc tra Remo Freuler, Robin Gosens e la disattenta difesa giallorossa, mal supportata nell’occasione da Lorenzo Pellegrini. 19 secondi sufficienti al croato per mettere il naso avanti, dopo il botta e risposta tra Edin Dzeko e José Palomino, colpevole nel primo caso, nonché il risultato in cassaforte. Davanti al pienone del Gewiss Stadium, prima della lunghissima sequela di porte chiuse.
