
Il tridente ha assicurato 22 gol a gennaio, il ritorno al trequartista ha azzerato il contatore. Quale soluzione per la Champions?
Lo 0 in casella contro l’Inter nel quarto di Coppa Italia e nella trasferta di campionato col Sassuolo sembra una bocciatura per il ritorno al trequartista. L’Atalanta dai grandi numeri coincide con quella schierata a tridente, 22 gol a gennaio tanto per gradire. Ma secondo l’allenatore Gian Piero Gasperini la squadra non può essere sempre in grado di sostenerlo. E qui si pone l’interrogativo da testa o croce.
TRIDENTE O TREQUARTISTA? Per puntare al massimo obiettivo possibile, ovvero un posticino al sole nella prossima edizione della Champions League, meglio optare per l’equilibrio tattico, con un centrocampista puro tra le linee dedito al compito di primo difensore in pressing sul portatore di palla avversario, oppure schierare tre punte con la logica di segnarne almeno uno più degli altri? Un dubbio amletico. E la risposta può essere pesantemente inficiata dalle due sconfitte in serie figlie della contro-virata. Voi lettori di CalcioAtalanta quale delle posizioni riportate dal nostro sondaggio vi sentireste di sposare?
