
Il giocatore dell’Atalanta: “Mi sono sempre sentito al centro del progetto. Voglio segnare di più e servire più assist”
Dopo mesi complicati e con la cessione a un passo, Jeremie Boga è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante con l’Atalanta e le sue prestazioni hanno portato beneficio ai nerazzurri. Ora, l’ex Sassuolo, non si pone più limiti: “Le mie giocate devono essere un valore aggiunto per la squadra: voglio segnare di più e servire più assist. Non ho mai voluto andarmene perché sapevo di non avere ancora fatto ciò per cui ero venuto qui. In certi casi serve solo tempo, adesso gli sforzi stanno pagando e siamo tutti contenti. Non credo che il mio sia sia mai stato un problema tattico: semplicemente, quando arrivi in una nuova squadra serve un po’ di tempo per adattarsi”.
Atalanta, la verità di Jeremie Boga
“A gennaio la società mi ha subito detto che non era intenzionata ad aprire conversazioni e che avrei avuto più spazio per giocare: ho sentito fiducia da parte di tutti e ho capito che toccava a me ripagarla – ha detto Boga a l’Eco di Bergamo -. Battere una big come la Lazio in trasferta dà una grande forza: dobbiamo continuare così e a breve ci proveremo anche con il Milan. Ma prima dobbiamo affrontare il Lecce: noi affrontiamo allo stesso modo ogni avversaria. Obiettivo Champions League? È presto per dire dove possiamo arrivare: ora siamo al terzo posto e tra qualche tempo capiremo meglio. Di certo l’Europa è un obiettivo: più avanti sapremo se potrà essere Champions, Europa League o Conference“.
